Terapia Ultrasuoni

La terapia con ultrasuoni utilizza le onde acustiche ad alta frequenza (non percepibili all’orecchio umano) per stimolare il riassorbimento dei liquidi che provocano un’infiammazione e per un effetto antalgico.

In fisioterapia gli ultrasuoni forniscono un valido aiuto nel trattamento di numerosi disturbi.

In particolare, essi sono utilizzati in caso di sciatalgie e nevriti in genere, artrosi, periartriti scapolo-omerali (anche in presenza di calcificazioni ), epicondiliti, morbo di Dupuytren, per il trattamento del colpo di frusta e per la frattura della tibia.

Come si Pratica?

Gli ultrasuoni consistono in vibrazioni acustiche a frequenza così elevata che le strutture intercellulari e cellulari si urtano e generano calore.

La terapia con ultrasuoni può essere somministrata in due modi diversi: per contatto (con testina mobile o fissa) o a immersione. Il primo modo prevede l’utilizzo di elettrodi, mobili o fissi, che entrano in contatto con la cute, separati – in caso di necessità – da un gel. Si ricorre al secondo caso quando le superfici da curare sono molto dolenti oppure troppo piccole; l’organo colpito dalla patologia viene immerso in acqua a una temperatura di trentasette gradi.

Benefici

Quest'azione è in grado di stimolare degli effetti analgesici (di riduzione del dolore) e antinfiammatori; in più stimola la decontrazione dei muscoli e migliora il metabolismo. Proprio per questi numerosi vantaggi, gli ultrasuoni sono una delle soluzioni più efficaci in fisioterapia.